L’evoluzione della psicologia ha attraversato diverse fasi, passando da un approccio umanistico a pratiche basate sull’evidenza. Le origini della psicologia clinica risalgono a Lightner Witmer, considerato il primo psicologo clinico [1]. Nel corso del tempo, la disciplina ha subito profonde trasformazioni, sia in termini di teorie che di metodologie [2];[3] . Durante la seconda guerra mondiale, per la necessità di ricorrere a servizi di psicologia clinica e per il numero limitato di professionisti in grado di fornirli si è determinata una rivoluzione negli obiettivi e negli standard di formazione degli psicologi [4];[5]. Negli anni ’50 e ’60, la psicologia clinica si è rafforzata come disciplina e professione, ottenendo il riconoscimento da parte dell’American Psychological Association (APA) [6];[7]. A partire dagli anni ’70, l’interesse per la psicoterapia è cresciuto, e la psicologia clinica ha iniziato ad abbracciare l’approccio basato sull’evidenza [7]. La pratica basata sull’evidenza (EBP) è un approccio interdisciplinare alla pratica clinica che si è diffuso dopo l’introduzione formale nel 1992 [3]. L’EBP si basa sull’integrazione di ricerche scientifiche, esperienza clinica per fornire trattamenti efficaci e personalizzati [6]. Oggi, la psicologia clinica si basa sulla ricerca e sull’evidenza clinica e mette all centro il paziente e migliorando l’efficacia dei trattamenti psicoterapici [6]. L’approccio basato sull’evidenza è richiesto da tutti i moderni sistemi di assistenza sanitaria, sia psicologica che medica, e consente di erogare i migliori trattamenti disponibili al momento, armonizzando la ricerca scientifica con le migliori pratiche professionali [6];[8].
Principali teorie psicologiche che hanno influenzato la psicologia clinica:
1. Terapia centrata sul cliente di Carl Rogers: Questa terapia umanistica si basa sull’idea che ogni individuo possiede la capacità intrinseca di crescere e realizzarsi. Il terapeuta fornisce un ambiente di accettazione incondizionata, empatia e comprensione, permettendo al paziente di esplorare e risolvere i propri problemi.
2. Terapia della Gestalt di Fritz Perls: La terapia della Gestalt si concentra sull’integrazione di pensieri, sentimenti ed esperienze nel momento presente. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza di sé e delle proprie esperienze, permettendo al paziente di vivere una vita più autentica e soddisfacente.
3. Psicoanalisi di Sigmund Freud: La psicoanalisi si basa sull’idea che i comportamenti e le emozioni umane siano influenzati da processi mentali inconsci. Il terapeuta aiuta il paziente a esplorare e comprendere questi processi attraverso tecniche come l’analisi dei sogni, l’associazione libera e l’interpretazione delle resistenze.
4. Comportamentismo di B.F. Skinner: Il comportamentismo si concentra sull’osservazione e la modifica dei comportamenti osservabili. Secondo Skinner, l’apprendimento avviene attraverso il rinforzo e la punizione, e può essere applicato a una vasta gamma di situazioni, tra cui l’educazione, la formazione professionale e il trattamento dei comportamenti problematici.
5. Cognitivismo di Jean Piaget: Il cognitivismo si focalizza sui processi mentali coinvolti nell’apprendimento e nella conoscenza. Piaget ha sviluppato una teoria dello sviluppo cognitivo che descrive come i bambini passano attraverso diverse fasi di apprendimento, acquisendo nuove abilità e conoscenze attraverso l’interazione con l’ambiente e l’adattamento alle nuove esperienze.
Queste teorie hanno avuto un impatto significativo sulla pratica della psicologia clinica, fornendo diversi approcci e metodi per affrontare e trattare i problemi psicologici.
L’evoluzione della psicologia clinica ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, passata da un approccio umanistico si è evoluta per diventare una scienza rigorosa, basata sull’evidenza e sulla ricerca. Ma quali sono i principali campi di applicazione che stanno guidando questa evoluzione?
- Esperienza Clinica: La valutazione dell’esperienza clinica può essere basata su cinque criteri: possesso di un titolo di formazione nel campo, anni di esperienza clinica, credenziali avanzate, visibilità nella comunità professionale e dimostrazione di abilità cliniche superiori in una specifica applicazione della psicologia [9].
- Psicologia Applicata: La psicologia applicata ha visto una crescita significativa in diverse aree, con la psicologia sociale e la psicologia clinica che emergono come campi dominanti [10].
- Psicologia Online: Con l’avvento della tecnologia, la psicologia online sta diventando sempre più rilevante. Tuttavia, è essenziale approfondire l’applicazione delle nuove tecnologie nel campo della psicologia per garantire una pratica etica e professionale di consulenza online, specialmente in paesi come l’Italia [11].
- Psicologia e Salute: Coloro che lavorano nel campo della psicologia clinica e della salute sono professionisti altamente istruiti e fortemente impegnati nella pratica basata sull’evidenza, con un focus sulla ricerca e sull’implementazione delle terapie psicologiche [12].
- Psicologia e Arte: Nonostante la psicologia clinica sia vista come una scienza, l’arte e l’intuizione giocano ancora un ruolo. La relazione tra teoria del comportamento e psicologia clinica è fondamentale per l’avanzamento della psicologia applicata [13].
Riferimenti:
[1] https://www.inftub.com/filosofia/psicologia/LEVOLUZIONE-DELLA-PSICOLOGIA-C74283.php
[2] https://www.master-abroad.it/ma/psicologia-clinica
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Pratica_basata_sulle_evidenze
[4] https://www.oggieunaltropost.it/2017/04/strumenti-valutazione-personalita-psicologia-clinica.html?m=1
[5] https://sipmu.org/the-new-umoma-opens-its-doors-2/medicina-umanistica/
[6] https://www.rpstrategy.it/evidence-based-in-psicologia-e-psicoterapia
[7] https://www.dsu.univr.it/documenti/OccorrenzaIns/matdid/matdid238191.pdf
[8] https://www.aspicpsicologia.org/pubblicazioni/salute-mentale-trattamenti-basati-sullevidenza.html
[9] https://doi.org/10.1007/s10879-009-9129-1
[10] https://doi.org/10.1590/S0102-79722010000200021
[11] https://doi.org/10.1080/10503307.2016.1259533
[12] https://doi.org/10.1080/00050060500243434
[13] https://doi.org/10.1007/BF02288596
Dott.ssa Sabrina Signorini